Carrellata di gol ed esultanze per analizzare i risultati delle compagini impegnate nel Girone I di Serie D Nazionale, quando è terminato il calcio giocato del finesettimana.
I RISULTATI
Impossibile non partire dalla capolista: il Palermo sulla carta aveva un impegno abbordabile contro il Castrovillari, i rosanero però riescono a spuntarla solo di misura grazie ad una conclusione alla mezz’ora di Ricciardo che regala la vittoria numero 13 in regular season.
Il Palermo chiama, risponde puntuale il Savoia: anche per gli oplontini, vittoria di misura in trasferta contro il Troina; matchwinner a tempo scaduto risulta Scalzone, in rete ormai da tre giornate consecutive.
Non riesce ad approfittare degli stop di Acireale e Troina il Messina: al “Comunale” di Cittanova i locali liquidano la pratica nei primi quindici minuti. Segna Gioia al quinto minuto, a seguire ci pensa Sessa. Nella ripresa, prova a riaprire i giochi dopo soli sessanta secondi Dambros Da Silva ma non arrivano ulteriori sviluppi sullo score definitivo e la Cittanovese può esultare posizionandosi a +8 dalla zona playout.
Le due compagini di Messina viaggiano di pari passo, infatti anche l’ACR si accomoda a quota 26 punti: per la sedicesima giornata, due a zero netto contro la Palmese fanalino di coda del torneo. Rossetti apre le danze dopo soli dieci minuti, mentre nella ripresa c’è gloria per Saverino, in gol dopo dodici giornate di digiuno.
Stacca le paludi della zona retrocessione anche il Marsala, che tra le mura amiche trova la vittoria contro il Corigliano in piena crisi: bomber Balistreri porta in vantaggio i suoi, gli ospiti ci provano e riescono anche a trovare la rete del pareggio con Balsama, che resiste solo fino a quando Maiorano trova una preziosa segnatura ad un quarto d’ora dalla fine.
Tre punti preziosi, proprio come quelli che ha ottenuto il Marina di Ragusa: basta una rete di Diop al 37′ del primo tempo per piegare le velleità del Biancavilla, apparso troppo pigro contro una squadra in urgente necessità di punti.
In chiusura, parliamo del segno X sviluppato tra Roccella e Licata: sulla carta, un autentico testacoda con il risultato scontato, la partita prende una piega diversa ed il Roccella trova il vantaggio con Khoris alla mezzora del primo tempo. Il Licata è in affanno, e solo nella ripresa si salva dal tracollo esterno trovando la rete con Cannavò, piazzandosi a sette punti dalla seconda della graduatoria, costretta adesso a guardarsi le spalle dal rapido incedere delle inseguitrici.
