Comincia la nuova stagione 2013/14 del campionato di Serie D, dove subito le squadre campane (distribuite quest’anno nei gironi H e I) sono chiamate a fare la voce grossa.
Cominciamo dal girone H, con il Gelbison, outsider dello scorso anno, impegnata in casa contro il Matera: la squadra di Vallo della Lucania però non comincia benissimo il proprio cammino quest’anno, venendo sconfitta dai pugliesi per 1-0. E’ Del Core il match-winner dell’incontro, che al 21′ del primo tempo batte in diagonale Carotenuto.
Anche per la Marano Keller la stagione non comincia nel migliore dei modi: infatti, un cinico Matera s’impone in casa con un 1-0 di misura: al 29′ decide il match Migliaccio su un corner calciato da Lauria. Marano che è sembrato troppo remissivo in fase d’attacco, ed in difesa ha dovuto respingere più volte gli attacchi dei padroni di casa.
Decisamente altra aria si respira oggi a Marcianise: i casertani infatti si impongono 2-0 nell’incontro casalingo contro il Francavilla. Bisogna però attendere un tempo affinchè il Marcianise passi in vantaggio: a sbloccare la partita ci pensa Temponi al 52′, che servito splendidamente da Citro, lascia partire un fendente rasoterra che buca la porta di Ricciardi. La partita la chiude lo stesso Citro un quarto d’ora più tardi: splendida discesa del folletto casertana, che ubriaca la difesa ospite e che si conclude con il dribbling su Ricciardi e il deposito in rete della sfera.
Comincia male la stagione anche per la Puteolana, sconfitta in casa per 1-2 dal San Severo: il vantaggio ospite arriva al 30′ del primo tempo, con Conte che trafigge Alcolino. Il raddoppio arriva ad inizio del secondo tempo, quando al 55′ La Dogana serve il 2-0 ospite. Puteolana che, apparsa fin troppo sulle gambe, riesce ad accorciare su calcio di rigore con Salvati.
Impresa per il Real Hyria, o meglio per il Vico Equense (che ha acquistato due settimane fa il titolo che la scorsa stagione è stato del Nola): la compagine di Di Maio infatti ferma sullo 0-0 il ben più quotato Taranto. Un Vico che è stato anche graziato più volte da Clemente, in particolar modo quando l’ex Benevento si è presentato dagli 11 metri per battere il rigore assegnato per fallo di mano in area di Ansalone, calciando la sfera a lato.
Il girone H si chiude con il derby tra Gladiator e Turris: uno scoppiettante 1-1, che descrive il sostanziale equilibrio che si è visto in campo. Gli ospiti vanno in vantaggio al 28′ con Lucchese, abilissimo ad inserirsi e a realizzare la perfetta assistenza di Mansour. Il vantaggio della Turris regge però solo 5 minuti, il tempo necessario che Ferraro, con la complicità di Sollo (non perfetto nelle circostanze), insacchi la rete che vale un punto a testa per le due compagini.