Scoperta a Varcaturo la centrale delle truffe informatiche, tre le persone denunciate
Sono partite forse da un’abitazione di Varcaturo le truffe informatiche che negli ultimi tempi hanno raggiunto un numero consistente di persone, in particolar modo anziani. La pista seguita dai carabinieri era quella giusta, incroci e una serie di servizi a largo raggio sul territorio hanno portato alla scoperta della base operativa impegnata nelle trappole del web per estorcere denaro e svuotare i conti correnti. I carabinieri della compagnia di Giugliano perquisendo l’abitazione di due coniugi, già noti alle forze dell’ordine per reati di truffa, si sono trovati a sequestrare 4 computer, 15 smartphone, 7 telefoni cellulari, 55 sim di vari gestori telefonici e diversi documenti. Nel novero anche 23 patenti e 24 tessere sanitarie verosimilmente false, una carta d’identità ed una tessera sanitaria intestate ad un extracomunitario, una carta di identità ed una tessera sanitaria risultate rubate, 30 carte prepagate e numerosi block notes con all’interno diversi appunti. Una mole di oggetti e documenti, la consapevolezza da parte dei militari dell’utilizzo illecito dei materiali per dare vita a quelle truffe informatiche sempre più sofisticate e insidiose, e che in Italia secondo i report diffusi dalla forze dell’ordine, vedono cadere un italiano su tre vittima di raggiri online. I carabinieri sono ora al lavoro per tracciare un quadro di tutte le operazioni di truffa messe in piedi dai due coniugi, grazie all’analisi di tutto il materiale sequestrato, sia quelle realizzate che quelle rimaste ancora in una fase embrionale. Oltre ai due coniugi è stata denunciata per truffa anche una terza persona.