Scontri Paganese-Casertana: identificati 9 ultrà, il Viminale prepara le sanzioni
Il volto coperto dal passamontagna non ha impedito a carabinieri e polizia di riconoscere alcuni dei protagonisti della vergognosa pagina di cronaca sportiva che domenica ha segnato il derby Paganese-Casertana.
Le immagini passate al setaccio, un lavorio intenso che ha portato all’arresto in flagranza differita di 9 persone, rispettivamente 7 ultrà della Paganese e 2 della Casertana.
Nomi e cognomi inseriti nel registro degli indagati con accuse a vario titolo per i reati di possesso e lancio di oggetti contundenti e fumogeni, di resistenza a un pubblico ufficiale, rissa, devastazione in particolar modo in relazione alle condotte vandaliche che hanno portato all’incendio di un pullman di tifosi della compagine casertana e al conseguente danneggiamento di un edificio e di beni ad esso circostanti.
La notizia che non colpisce è che alcuni dei quali già in passato erano stati raggiunti da provvedimenti di DASPO. Intanto è al vaglio del Consiglio dei Ministri un progetto per cambiare concretamente il concetto stesso di trasferta.
L’obiettivo del Viminale è duplice: dare un segnale inequivocabile e prevenire una volta per tutte il ripetersi di atti vandalici e tafferugli.