Cronaca

Scia di sangue a Brusciano: ancora spari in centro

 

BRUSCIANO – Erano le 11:30 dello scorso 9 dicembre quando, all’altezza di un noto bar di via Semmola, fu esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo di un 37ene del posto, ritenuto vicino al boss Tommaso Rega. Il tutto accadde in pieno giorno, tra paura e stupore dei tanti che stazionavano all’interno ed all’esterno del locale: nessuna grave condizione per l’uomo, trasportato all’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, e dimesso poco dopo per esser stato colpito ad una mano.

Torna la paura a seguito di quanto accaduto durante l’ultima settimana, con il primo blitz armato eseguito nel tardo pomeriggio di sabato: bersaglio individuato, uno chalet di via XI Settembre, raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco esplosi da due soggetti a bordo di una moto.  Anche in questo caso, il tutto si verifica in orario di lavoro, con panico seminato tra i tanti frequentatori del posto.

Ultima vicenda in ordine cronologico, accade proprio nella serata di ieri in via De Ruggiero, nei pressi della Stazione della Circumvesuviana. A fare le spese di un blitz armato, stesso modus operandi con due giovani a bordo di uno scooter, sarà un 21enne del posto, derubato del proprio telefono cellulare. Un colpo esploso durante la fuga ha raggiunto il 21enne ad un piede, rendendo necessario il successivo trasporto in ospedale.

Al vaglio dei Carabinieri tutte le possibili ipotesi, ed eventuali collegamenti tra i fatti di sangue: attività di controllo nei territori di Brusciano e Marigliano per raccogliere tutti gli elementi utili a far luce sulle misteriose vicende delle ultime settimane.

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