SCAMPIA: NOMINATO IL PERITO PER LE INDAGINI, BIMBE ANCORA CONDIZIONI CRITICHE.
La Procura di Napoli ha nominato il perito che si occuperà di effettuare i rilievi nell’ambito delle indagini sul crollo del ballatoio avvenuto la sera di lunedì scorso nella Vela Celeste. Il fascicolo è nelle mani dei sostituti procuratori Manuela Persico e Mario Canale, della sezione «Lavoro e colpe professionali», coordinati, al momento, dal procuratore aggiunto Sergio Amato. Tra i punto da approfondire, su cui la Procura di Napoli dovrà fare luce, c’è il capitolo degli allarmi inascoltati che non hanno comunque sortito alcun effetto sotto il profilo degli interventi amministrativi. Secondo quanto emerge da un documento risalente al 2016, i rischi relativi alla situazione strutturale della vela celeste erano già stati evidenziati nel bando Restart Scampia riguardante gli abbattimenti e la riqualificazione proprio della sola vela celeste. Nel documento si fa riferimento a “distacchi delle passerelle, con grave pericolo per i residenti”. “L’intera rete di collegamento pedonale tra i vari piani – si legge – è costituita da passerelle in acciaio e cemento armato posizionate nella parte centrale tra i due corpi di fabbrica paralleli…. struttura in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione che si è protratta negli anni”. L’area del crollo è attualmente sotto sequestro, su indicazione dei vigili del fuoco. Le principali ipotesi di reato per le quali procede l’inchiesta rimangono il crollo colposo, l’omicidio colposo e le lesioni. Intanto è gara di solidarietà per aiutare i residenti della Vela Celeste, da artisti, attori, mondo dello sport e cittadini comuni il sostegno e la vicinanza per gli sfollati. Chiunque può dare il proprio contributo. Stasera intanto fiaccolata con partenza della sede di Scampia della Federico II organizzata dal Comitato Vele di Scampia.