Scafati – Il sindaco Aliberti lascia la carica di consigliere provinciale

Annuncia le sue dimissioni da consigliere provinciale. Questa la decisione del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, comunicata in una nota stampa. Alla base il commissariamento della Provincia, che per il primo cittadino ne ha delegittimato il ruolo e svuotato le funzioni.
Aliberti arriva alla sua decisione all’indomani del voto espresso da sei sindaci dell’Agro, oltre alla Provincia, che ha sancito la decaduta di Scafati da comune capofila del Piano di Zona S1. Una presidenza persa per la scelta dei sindaci di Nocera Superiore, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Sant’Egidio Monte Albino, Corbara, Sarno e della stessa provincia di Salerno. Ormai lo scontro è in atto tra i pro Cirielli e Fratelli d’Italia contro Forza Italia e la Carfagna, e si ripercuote sulle nomine e gli incarichi all’interno degli strumenti di programmazione che interessano i dodici comuni del comprensorio. Un dualismo che accende l’Agro e la gestione dei servizi sociali.
Nella votazione registrate le astensioni di Angri e Pagani mentre contro la decadenza di Scafati da ente capofila si sono espressi San Valentino Torio e San Marzano. Nel mirino è finita anche l’assunzione di 30 persone da impiegare a Scafati Solidale con il progetto ”Una mano per chi ha bisogno”. La rivoluzione in atto aveva già prodotto un cambiamento di cariche e competenze, che aveva interessato Agroinvest e la Patto SpA, le due partecipate per la trasformazione urbana e lo sviluppo del territorio.