Scafati, il Sindaco Aliberti e la Giunta si dimettono
Svolta nella crisi di maggioranza a Scafati, nel tardo pomeriggio il Sindaco Pasquale Aliberti ha rassegnato le dimissioni, così come tutta la sua Giunta. Questa sera, consiglio comunale con all’ordine la variazione di bilancio, si discuterà di temi importanti per la città, del futuro. Il primo cittadino in un lungo comunicato ha spiegato le ragioni del passo indietro. “Allo stato attuale non ci sono più le condizioni per un percorso sereno e i presupposti per governare. Sono stati diciassette mesi di lavoro intenso per me, per la mia Giunta e per quella parte di Maggioranza che fin dall’inizio ha condiviso il mio progetto di rilancio di un territorio reduce da anni difficili, credendo di poter dare concretezza agli impegni assunti in campagna elettorale.”
La scorsa settimana cinque consiglieri di maggioranza in una conferenza stampa avevano evidenziato le divergenze di vedute con il primo cittadino. Eppure novembre è stato anche il mese della fine dell’incubo dopo anni di processo. Il Tribunale di Nocera Inferiore ha assolto il sindaco di Scafati dall’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Oggi per l’esponente del centrodestra un’altra grana. Aliberti ha dichiarato riferendosi a chi ha alimentato la crisi di maggioranza: “Il tentativo di dialogo che, come un buon padre di famiglia, ho provato più volte ad instaurare, a garanzia della tenuta dell’intera squadra di Governo, non ha sortito purtroppo gli esiti sperati, compromettendo progressivamente quel clima di serenità e di entusiasmo con il quale ci eravamo insediati dopo la vittoria delle elezioni e che risulta necessario per governare una città complessa come Scafati e dare concretezza al progetto di rilancio del territorio”. Aliberti è determinato: “verificare se ci sono ancora margini per instaurare un rapporto di dialogo istituzionale all’interno dell’Assise cittadina, con tutte le forze civiche che, al di là delle appartenenze partitiche e ideologiche, hanno a cuore il futuro di questa comunità”