Scafati – Il Riesame dispone l’arresto per il sindaco Aliberti

Una lunga vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. I sospetti dell’esistenza di un patto tra politica e camorra, ha portato il sindaco ad affrontare due gradi di giudizio. E dopo il rigetto della richiesta da parte del Gip Donatella Mancini, l’appello promosso dalla Procura Antimafia al Riesame di Salerno, ha portato all’accoglimento da parte del collegio presieduto dal presidente Gaetano Sgroia, che ha disposto l’arresto in carcere per il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, e per Gennaro e Luigi Ingrosso. Negato, invece, l’arresto per Nello Aliberti, fratello del sindaco.
L’ordinanza del Riesame riconoscerebbe come inquinate le lezioni comunali del 2013 ma anche quelle regionali del 2015. Per il collegio giudicante, Aliberti avrebbe usato i voti della camorra anche per le amministrative del 2008 e per le provinciali del 2011. Dunque un quadro di accuse che sarebbe più grave di quanto rappresentato dal sostituto procuratore Montemurro.
I legali di Aliberti proporranno probabilmente ricorso in Cassazione, azione che congelerebbe l’esecuzione del provvedimento cautelare. Nel frattempo con un post su Facebook Aliberti ha scritto di aver appreso la terribile decisione del tribunale del riesame. Ringrazia tutti per la vicinanza e preferisce chiudersi nel silenzio degli affetti familiari, abbracciando tutti.