Scafati – Cambia la Giunta, scatta obbligo quote rosa

Dal sofferto voto in consiglio comunale, dopo le dimissioni del sindaco Aliberti, dopo due sedute consiliari saltate per mancanza di numero legale, dopo l’uscita dalla maggioranza di un gruppo di ex fedelissimi, dopo le dimissioni dell’assessore al bilancio comunicate qualche ora prima del voto in consiglio, dopo un accordo trasversale per la città che ha visto coinvolti i consiglieri del Cotucit Raviotta e Quartucci, Aliberti ha ritrovato una nuova maggioranza a 13, che ha permesso alla sua amministrazione di superare l’ennesimo ostacolo e di continuare il ciclo amministrativo, cercando di completarlo nella primavera del 2018.
L’approvazione del bilancio ha ridato energia alla politica cittadina che guarda avanti, assumendosi quel ruolo di responsabilità, che sia un peso per ogni assessore e ogni consigliere. Dopo la conferenza di qualche giorno fa che in pratica confermava la stessa squadra di assessori, ad eccezione di Pignataro, unico non eletto, arriva la ripartizione delle deleghe. A Giancarlo Fele la conferma di Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici (Piu Europa), Suap, Commercio; a Nicola Acanfora confermata l’Urbanistica con l’aggiunta della Polizia Municipale; a Diego Chirico lo Sport e il Personale; a Raffaele Sicignano la riconferma del Bilancio, la Manutenzione e il Cimitero; ad Annalisa Pisacane la Pubblica Istruzione e le Politiche Giovanili; ad Antonio Fogliame Cultura, Informatizzazione e Patrimonio.
“Ognuno senta sulle sue spalle la responsabilità del ruolo, il momento difficile che vive la politica e il Paese, ognuno dia il meglio di sé nel solo ed esclusivo interesse della città” Questo l’inizio del messaggio del sindaco Aliberti rivolto alla sua Giunta.
Un messaggio che conferma il patto per la città che consiglieri e assessori hanno moralmente stipulato nei giorni antecedenti l’ultimo Consiglio comunale. I consiglieri del Cotucit hanno manifestato coerenza, lavorando per le necessità della comunità, rimanendo fuori dall’esecutivo, e confermando l’impegno assunto con i propri elettori.
Con la rimodulazione delle deleghe, e l’uscita di Pignataro, nasce il problema quote rosa. Al momento l’unica donna presente in Giunta è Annalisa Pisacane, e si trattava di una condizione tollerata dalla legge Delrio, in quanto l’amministrazione Aliberti, era stata eletta nel 2013 e prima dell’entrata in vigore della legge 56 del 2014. Ma il cambio in Giunta con l’uscita di Pignataro, ha fatto decadere l’eccezione, facendo scattare l’obbligo di rispettare la percentuale del 40% per la rappresentanza di genere. In pratica Scafati oggi dovrebbe avere una Giunta composta da 3 donne e 4 uomini sindaco compreso. Se non dovesse avvenire l’adeguamento alla Delrio, dopo una diffida, potrebbe scattare il commissariamento dell’Esecutivo con nomine decise da un commissario.