Scafatese, società, stadio e nuovi orizzonti: parte la stagione 2023-24
Ripartire e non fermarsi. E’ l’obiettivo della ritrovata Scafatese, che quest’oggi si è ri-svelata alla stampa nel quartier generale Givova dopo le nubi che si erano addensate sul futuro del calcio canarino negli ultimi 40 giorni.
Tanti i rumors, molte le interlocutorie che il sindaco, Pasquale Aliberti, ha portato avanti nelle scorse settimane con l’imprenditoria locale per dare un nuovo futuro alla Scafatese, tutte sfumate in un nulla di fatto. Così si ripartirà da chi ha provato, nell’ultima stagione, a dare nuovo vigore al sodalizio gialloblù.
Resta al timone della Scafatese Michele Giordano, che dopo aver salutato una stagione complicata soprattutto sotto il punto di vista logistico, ha scelto nuovamente di scommettere sulla città di Scafati, convinto dalla nuova visione disegnata dal primo cittadino sulla gestione delle strutture sportive cittadine, oltre che intendere lo sport come volano di sviluppo del territorio.
Non solo la riqualificazione del “Vitiello”, altro fattore decisivo per la ripartenza è stata la mano tesa da Giovanni Acanfora verso il sodalizio gialloblù. “Un grande progetto sociale per la comunità scafatese”: così ha definito questa Scafatese 2.0 il numero uno di Givova. Il marchio internazionale leader dell’abbigliamento sportivo sarà infatti main sponsor del sodalizio canarino per la stagione 2023/24.
Aliberti, Acanfora, Giordano: tutti in prima linea per ridare slancio al progetto Scafatese.
Primo stop, l’iscrizione. Poi, dopo il disbrigo delle formalità d’obbligo, i primi tesseramenti per una squadra che vuol restare competitiva dopo aver centrato la finale playoff regionale di Eccellenza la scorsa stagione. Un lavoro che toccherà ai dirigenti, in primis al DS Francesco Vitaglione e al direttore generale Filippo Sansone, già al lavoro per allestire la rosa.