EccellenzaVN Calcio

Scafatese – Pari contro l’Agropoli, una rete a testa

Margiotta e Malafronte a referto con un gol a testa

Per la giornata numero 17 del girone C di Eccellenza il big match fra Agropoli e Scafatese si archivia col punteggio di 1 a 1. A Margiotta risponde Malafronte, per una sfida che ha regalato sussulti importanti in apertura e chiusura dei novanta minuti. Tale risultato gioca a favore dell’Angri, che nel mentre della sbornia di coppa per il San Marzano allunga al primo posto a quota 41.

La partita

Primo quarto d’ora di studio sul prato del “Guariglia” di Agropoli, con cinquecento tifosi in tribuna, ma alla prima vera incertezza giallobleu Margiotta ne approfitta, stoppa un lancio di Della Guardia e insacca con tiro d’esterno alle spalle di Cappuccio. Dopo il vantaggio i ritmi diventano più serrati e ne guadagna lo spettacolo. L’Agropoli accarezza il raddoppio con Bacio Terracino, ma la conclusione è parata senza troppi problemi da Cappuccio. La Scafatese non si disunisce ma, nel tentativo di riequilibrare le sorti del match, è costretta anche a scoprire talvolta il fianco alle ripartenze pericolose dei cilentani. I padroni di casa si fanno vedere nuovamente al 37′ con un tiro tutto sommato velleitario. Sul finale di frazione ancora un’occasione per Margiotta con una girata a sfiorare la traversa con un tiro di controbalzo per il possibile raddoppio.

Al rientro in campo il gioco è serrato e le due squadre in campo non si risparmiano. Gara agonistica, mancano tuttavia le occasioni pericolose verso gli specchi di porta. All’ora di gioco, nella girandola di cambi, si segnala l’esordio in maglia Agropoli di Alessio Befi, che giunge in Cilento da Palma Campania con fermata intermedia presso l’Audax Cervinara. La Scafatese, a questo punto della gara, sembra avere un po’ di benzina in più e alza in baricentro, mentre l’Agropoli si abbassa e prova a difendere il vantaggio. Le folate gialloblu sbattono sulla difesa organizzata dell’Agropoli ma l’occasione dell’aggancio arriva all’82’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Malafronte, che in tutto l’arco del match aveva dovuto soffrire e combattere contro i suoi diretti marcatori, non si lascia sfuggire il pallone che vale l’1-1.

I canarini salvano il risultato grazie al guizzo del loro ariete. Al triplice fischio riescono a evitare il sorpasso in classifica da parte dei delfini, e restano comunque ancorati alla vetta.

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