Tante occasioni, poca precisione, e la Scafatese cede al Martina nella gara secca degli ottavi di finale di Coppa Italia, punita da un errore fatale che decide il match. Non il migliore degli esordi per il neotecnico canarino Gianluca Atzori, il prescelto alla successione della panchina che fino a lunedì era stata di Franco Fabiano.
Scafatese con il turnover leggero: in porta si rivede Feola, fiducia a Lowe in difesa, in attacco spazio al tridenti Palmieri-Foggia-Gagliardi. Pizzulli risponde con un Martina vestito col 4-3-3, con Mastrovito in panchina per agevolare il nuovo modulo, schierando Ievolevva in attacco con gli intoccabili Silvestro e La Monica.
La Scafatese parte con grande intensità e già al 2’ si rende pericolosa con Palmieri, il cui tiro dai 20 metri sorvola di poco la traversa. Al 6’, Gagliardi calcia una punizione velenosa che costringe Martinkus a deviare sul palo. I canarini continuano a premere e al 10’ Palmieri vede il suo tentativo ribattuto dalla difesa, mentre un minuto dopo Gagliardi prova la volée dalla distanza, trovando però un intervento sicuro del portiere. Ancora i gialloblè al 19’: Ndow recupera palla e innesca Gagliardi, appoggio per Foggia che viene rintuzzato in angolo
Nonostante il dominio degli uomini di Atzori, al 33’ arriva il vantaggio del Martina: un errore tra Feola e Markic sul rinvio permette a La Monica di intervenire e siglare l’1-0 che ghiaccia il “Vitiello”. La Scafatese reagisce subito, ma manca la precisione sotto porta: Palmieri, al 39’, conclude debolmente dopo una ripartenza. Botta e risposta: il Martina si riaffaccia in attacco con Ievolella e Tuccitto, chiusi in calcio d’angolo da Lowe. Ci riprova ancora Palmieri al 43’, il suo sinistro sfiora il palo.
Nella ripresa, la Scafatese cerca disperatamente il pareggio, ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 47’ con Silvestro, che si presenta a tu per tu con Feola. Il portiere gialloblù si supera, evitando il raddoppio. Al 67, è ancora Feola a tenere a galla i suoi, respingendo con un riflesso felino un diagonale insidioso di Resouf.
I canarini si affacciano in avanti all’82’, quando Cham serve Embalo, che manca di poco l’impatto da ottima posizione. Nel recupero, il Martina continua a sfruttare le ripartenze e Resouf impegna ancora Feola, che tiene la gara ancora sul filo dell’equilibrio.
Extratime che regala poche emozioni, il triplice fischio sancisce l’eliminazione della Scafatese, che deve recriminare per le numerose occasioni sprecate ed il fatale errore in difesa. I ragazzi di Atzori hanno mostrato un buon gioco nella prima frazione, ma non sono riusciti a concretizzare la superiorità, pagando caro un calo di lucidità nella gestione delle transizioni offensive. Ora resta il campionato: dopo il change di guida tecnica, per i canarini non restano alibi nella sfida con il Siracusa.