Sbarco Geo Barents a Napoli 75 migranti, tra cui 35 minori e 13 donne

Un nuovo sbarco nel capoluogo di Napoli segnato come sempre da disperazione e tristezza, chiusa negli occhi di chi parte alla ricerca di una speranza e un destino migliore. Donne e bambini i primi a scendere dalla geo Barents attraccata al porto di napoli, al molo 21. Le operazioni di sbarco si sono concluse dopo le 13 Si sono concluse le operazioni di sbarco dalla Geo Barents,. A bordo della nave di Medici senza frontiere 75 migranti, tra cui 35 minori, tra i 14 e i 17 anni, e 13 donne, soccorse lunedì su un barchino in legno in acque internazionali vicino alla Libia.
Ad attendere i migranti i medici dell’asl napoli 1 , il personale della Croce Rossa e della la Protezione Civile, i servizi sociali del Comune di Napoli e Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
«I minori sono stati presi in carico dai servizi sociali del Comune di Napoli – ha detto l’assessore al Welfare, Luca Trapanese – dopo un primo soggiorno all’Ospedale del Mare per i dovuti controlli, saranno ospitati in centri di accoglienza dedicati ai minori stranieri. Napoli si conferma una città accogliente e inclusiva, ha detto l’assessore al welfare, in cui il migrante non viene additato come problema ed emergenza ma come persona in condizione di grande fragilità che affronta viaggi costosi e pericolosi perché non ha alternative nel paese di origine.