Il Savoia, di ritorno all’impianto casalingo “Alfredo Giraud”, suda le proverbali sette camicie per piegare nella quarta giornata di campionato il Marsala, formazione che con umiltà ed agonismo ha reso la vita molto difficile al collettivo allenato da mister Parlato.
LA PARTITA
Pronti via ed i padroni di casa provano da subito a mettere le cose in chiaro: dopo qualche schermaglia che vede i sicilani protagonisti, è il 18′ quando l’estremo difensore Antonio Russo è costretto a vestire i panni di Superman: mischia confusa in area di rigore, sugli sviluppi si produce una doppia, clamorosa occasione da rete dove il numero 1 risulta prodigioso.
Non c’è due senza tre, e sul corner seguente arriva un’altra buona parata, stavola a disinnescare una girata pericolosa ma tutto sommato di facile lettura.
Dopo il grosso spavento gli ospiti provano ad imbastire qualche azione degna di nota: alla mezz’ora c’è una rimessa laterale battuta lunga, Manfrè è il più lesto di tutti ad avventarsi ma la sua rovesciata viene accolta da Prudente senza tanti patemi.
Sulla coda del primo tempo, l’episodio che sovverte gli equilibri: il numero 90 Diakitè, tra i più in forma per il Savoia, si incunea tra i centrali di difesa avversari e costringe alla trattenuta di Romeo, valutata dal sign. Sicurello meritevole di cartellino rosso.
La decisione dell’arbitro costringe il Marsala in dieci uomini per tutta la ripresa, ma l’ordine imposto da Giannusa ai suoi ed il grande impegno profuso dagli effettivi in campo rende la vita difficile al Savoia. Il secondo tempo di Russo si apre esattamente come si è chiusa la prima frazione: dopo cinque minuti l’intervento di gamba in risposta al tiro in area di Luciani ha un che di prodigioso e salva lo zero a zero.
La gara diventa molto spigolosa, e solo un lampo di genio può sbloccare il risultato: a tredici minuti dalla fine l’illuminazione arriva, ed è firmata Cerone su punizione. Tocco letale e stavolta Russo non può fare altro che raccogliere la palla in fondo al sacco per la marcatura che vale l’uno a zero.
Rivediamo il grande gesto tecnico che, di fatto, porta a Torre Annunziata i tre punti.
Il Marsala, a causa della stanchezza accumulata, non riesce a sviluppare risposte degne di nota e per i locali va bene così.
Il Savoia può festeggiare per un risultato importantissimo, per il Marsala ancora tasferta in Campania infruttuosa, curiosamente con lo stesso score che ha visto i blu battuti dal Nola nel match valevole per la seconda di regular season.