Cronaca

Saviano – Imponente incendio: i Vigili del Fuoco lottano contro le fiamme – AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

Un violento incendio ha distrutto intorno alle 12.00 di stamani la fabbrica di cera Carlo Nappi, all’interno dell’agglomerato industriale Basile nell’area artigianale del Comune di Saviano, proprio di fronte al complesso abitativo abbandonato della Cisternina.

Interamente distrutta la produzione di lumini, citronelle antizanzare e candele profumate per un valore stimato intorno ai 400 mila euro, stoccate nel capannone attiguo alla fabbrica. Sul posto ben cinque squadre dei Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia. Difficile l’opera di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco.

Alcuni cittadini che abitano di fronte all’area, in territorio di Nola, sono stati investiti in pieno dalla nube nera dall’odore acre di plastica bruciata sprigionatasi. Nube che si è spostata successivamente, grazie al vento, verso Saviano. Sul posto anche una ambulanza dell’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola.

L’incendio è ancora in atto. Non si registrano feriti.

AGGIORNAMENTO ORE 15.54 – Continuano a divampare le fiamme: i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per domare l’incendio, che si sta propagando anche verso le strutture adiacenti. Infatti, le fiamme si sono estese al deposito della SIELTE, azienda di forniture idriche ed elettriche, avvolgendo così le fiamme un ingente quantitativo di materiale plastico; inoltre l’incendio ha interessato superficialmente anche lo studio di posa e comunicazione “Grafiction”. L’incendio, che continua a sprigionare il fumo nero, sta provocando una situazione ambientale critica.

AGGIORNAMENTO ORE 16.45 – Ora i Vigili del fuoco, con l’ausilio di una gru fornita dal Comando Provinciale dei Carabinieri, stanno cercando di dominare il fuoco, spegnendo il focolare principale lungo il suo perimetro. La nube, nel frattempo, diminuisce il suo impatto, iniziando a diradarsi.

AGGIORNAMENTO ORE 18.45 – Sembra esserci anche il primo caso di intossicazione da inalazione a causa della nube prodotta dall’incendio: è uno dei residenti della zona vicina agli stabilimenti Basile.

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