Sant’Antonio Abate: Estorsione da 1 mln di euro a due noti imprenditori
Agivano per conto del clan Fontanella, egemone nella zona di Sant’Antonio Abate e comuni limitrofi. Applicando il metodo mafioso per le estorsioni avevano avvicinato un imprenditore della zona, chiedendogli un milione di euro come tangente per “apparare t) la situazione che nel gergo criminale significa per continuare a fare il tuo lavoro, senza accadimenti strani, e sotto il controllo della malavita.
I due uomini, finiti questa mattina in manette, avevano chiesto il pizzo ad un imprenditore già consigliere comunale a Sant’Antonio Abate ma sopratutto suocero della sindaca Ilaria Abagnale,
Le indagini supportate dalle testimonianze e dalle prove hanno portato così al fermo dei due uomini, che ora dovranno rispondere di tentata estorsione aggravata.
Soddisfatta la sindaca della città Ilaria Abbagnale che si è congratulata con le forze dell’ordine.
“Ancora una volta, la tranquillità della comunità abatese era stata minata da chi, con minacce e soprusi, voleva imporre il terrore a Sant’Antonio Abate. Ancora una volta, il coraggio di chi vive nella Legalità ha avuto la meglio sulle pressanti richieste della camorra. E, ancora una volta, la mia famiglia è stata in prima linea, con l’arma più potente che gli imprenditori e le persone oneste hanno: la denuncia