Sant’Antimo – Lega la madre a una sedia per portarle via soldi: carabinieri arrestano 16enne
I carabinieri di Sant’Antimo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa il 23 settembre scorso dal Gip del Tribunale per i minorenni di Napoli, arrestando e portando in comunità un 16enne responsabile di rapina aggravata, estorsione continuata e lesioni personali ai danni della madre.
Nel corso delle indagini i militari dell’arma hanno accertato che il minore da circa un anno usava violenza fisica e psicologica contro i genitori, un impiegato 51enne e una casalinga 46enne, per costringerli a consegnare periodicamente somme di denaro.
Il tutto, in un crescendo di violenza e di gravità dei metodi per costringerli a sborsare denaro, che con il trascorrere del tempo, oltre a violenti, sono diventati pericolosi. Negli ultimi tempi aveva addirittura immobilizzato la madre legandola a una sedia con nastro adesivo e, minacciandola con un coltello, le aveva rapinato 50 euro.
In altro caso l’aveva picchiata con un bastone procurandole lesioni guaribili in 15 giorni. Il tutto, come e’ emerso dalle indagini, per avere soldi che non servivano a nulla di particolare…
Al culmine dei maltrattamenti i genitori, che per amore del 16enne non l’avevano denunciato, ritenendolo irriducibile, si sono rivolti ai carabinieri. Dopo le formalità di rito il minore e’ stato portato nella comunità di Napoli sul viale Colli Aminei.