Sant’Antimo: in tantissimi alla fiaccolata per Giulia, morta per mano di un Narciso
Dopo una mattinata tragica la sera è calata su Sant’Antimo come una carezza. Lieve, silenziosa, la carezza che tantissimi cittadini hanno donato a Giulia e Thiago, strappati alla vita per mano di un Narciso. E’ un silenzio che non grida per rispetto ma che dentro urla di rabbia.
E lo si legge nei volti delle tantissime donne che sfilano, che animano la fiaccolata nata per Giulia Tramontano e per tutte coloro che sono morte a causa di un amore sbagliato, come Maria Brigida uccisa poche ore prima. Il corteo è partito dalla panchina rossa nella villa comunale Del Rio e ha attraversato l’intera città con la deposizione di un fascio di fiori davanti alla casa dei genitori di Giulia.
In piazza della Repubblica il palco ha accolto gli interventi delle istituzioni che hanno preso parte alla fiaccolata. Un appello ai padri arriva dal governatore De Luca «perché tornino a educare i propri figli» e poi alle ragazze affinché di fronte a fidanzati violenti «non cerchino di cambiarli» e chiedano aiuto.
«Non andare mai da sole all’ultimo appuntamento chiarificatore» ribadisce il presidente della regione, come aveva fatto in conferenza stampa la pm Letizia Mannella, poche ore dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia, brutalmente uccisa da quello che è stato definito un narciso che manipolava le donne, un narciso però nascosto in molti uomini.
I vanitosi, che amano stare al centro dell’attenzione, ma anche quelli introversi, che hanno un bisogno disperato di essere venerati, che cercano una donna adatta solo ad ingrossare l’ego maschile.
L’appello, ora più che mai, è quello di saperli riconoscere gli uomini chiusi un autismo del cuore, che di fronte a bisogni, richieste, a una donna che cerca maggiore indipendenza sottraendosi al rapporto simbiotico, alla nascita di un figlio che toglie attenzioni, cadono nella notte più cupa arrivando spesso a soluzioni estreme.
Fuggire è la parola d’ordine. Perché al cospetto di un Narciso qualunque, per affrontarli bisogna avere una forza granitica, che spesso non c’è. Giulia, smarrita, delusa e sicuramente scossa, non ha avuto questa lucidità. La corsa veloce, contro il suo tempo per reagire e scappare, è stata vinta dai fendenti. che l’hanno trafitta moralmente.