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Santa Maria Capua Vetere: Sfiorata rivolta in carcere, scatta l’appello.

Ore di tensione al carcere di Santa Maria Capua vetere inziate in tarda mattinata e terminata solo nel pomeriggio. Una vera e propria rivolta quella generata da 15 detenuti del reparto Volturno, che hanno danneggiato oggetti e arredi. . A generare la rivolta un detenuto, si è visto negare il permesso di andare a trovare al funerale di un parente morto per omicidio nel Casertano.

Intorno alle 13 il detenuto ha avuto l’appoggio dei suoi compagni di cella ed insieme hanno occupato il terzo piano del reparto chiudendo le porte e impedendo alla penitenziaria di entrare. Secondo quanto riportato in un nota da Gennarino De Fazio, segretario Uilpa Polizia Penitenziaria i se tenuti avrebbero anche tentato di sequestrare due agenti

La protesta è rientrata dopo l’intervento del magistrato di sorveglianza che insieme al direttore del carcere ha iniziato la trattativa con i detenuti. intere sezioni detentive devastate tanto da esserne in dubbio la stessa abitabilità.

Il problema del sovraffollamento delle carceri non solo in Campania va affrontato immediatamente tuonano i sindacati che chiedono un decreto carceri in grado di affrontare l’emergenza deflazionando la densità detentiva e rinforzando tangibilmente gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di oltre 18mila unità. Necessario dunque un progetto di riforma complessiva del sistema d’esecuzione penale, con anche la reingegnerizzazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la riorganizzazione del Corpo di polizia penitenziaria.

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