Sanità – Stop ai rimborsi: analisi a pagamento da ottobre
Sono preoccupati per i loro pazienti, i medici di famiglia sul paventato stop alla diagnostica convenzionata. Saranno quindi negate analisi cliniche, radiografie, tac e tutto ciò che ha a che fare con le indagini mediche. A meno che non vengano pagate.
Secondo il calendario di stop, la cardiologia si ferma il 4 ottobre; la diabetologia il 26 ottobre; i laboratori di analisi e la radiologia il 26 dello stesso mese. E, infine, la medicina nucleare i l7 novembre.
Saverio Annunziata, dirigente nazionale del sindacato Sumai di medicina generale, commenta: «La nostra sanità regionale è da tempo affidata alla programmazione e a un’organizzazione basata su principi di management sanitario, per cui non si comprende come sia possibile che ogni anno, in questo medesimo periodo, si debba ripetere lo stop alle prestazioni in regime di convenzione da parte dei centri accreditati, a causa del raggiungimento dei tetti di spesa prefissati».
«E non si comprende perchè si debba tornare puntualmente ad assistere al notevole disagio, per le fasce più fragili degli esenti ticket, di vedersi allungare sproporzionatamente i tempi di attesa per un esame diagnostico presso una struttura pubblica, mentre per una fascia più abbiente di popolazione una sanità low cost offrirà prestazioni al costo del ticket».