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San Vitaliano – Inquinamento atmosferico: picco a Capodanno

 

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SAN VITALIANO – Complici le festività natalizie, da cui l’aumento d’intensità del traffico urbano, si torna a parlare di qualità dell’aria e di inquinamento ambientale nell’area nolana. Sotto la lente d’ingrandimento delle associazioni ambientaliste, le centraline dislocate lungo l’intero territorio per il rilevamento di Pm10 e Pm 2,5.

Il picco in negativo è stato registrato proprio durante le giornate relative alla chiusura del 2016, con dati paragonabili a quelli delle grandi metropoli cinesi. “L’Arpac ha reso noto gli sconcertanti dati della qualità dell’aria a Capodanno – spiegano da Legambiente Nola – la centralina di San Vitaliano ha registrato il valore record PM10 di 392 ug/m.c. (+15% rispetto allo scorso anno, il 1 gennaio 2016 raggiunse 333 ug/m.c.), dieci volte il valore medio giornaliero consentito dalla legge. Per le PM2,5 inspiegabilmente sono presentati valori non validi”.

Un record, quello relativo all’area nolana, che è sintesi di una più ampia situazione di criticità riscontrabile nell’intero agglomerato Napoli-Caserta. Da Legambiente denunciano in merito alla non divulgazione, da parte dell’Arpac, dei dati relativi alle aree limitrofe agli impianti di trattamento rifiuti. Di qui la richiesta d’intervento è indirizzata a tutti gli enti preposti, al fine di individuare soluzioni rapide ed efficaci alla soluzione del problema.

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