San Vitaliano – Alla “Fontana del Villaggio” la riscoperta di Aldo Moro

La metafora de “La Fontana del Villaggio” suona bene. E connota il valore della conoscenza, di cui abbeverarsi di continuo, e senza la quale è impossibile dischiudersi agli ampi orizzonti della sociale evoluzione progressiva, unica strada che permette di superare i limiti dei protervi egoismi e dei cinici particolarismi, che si mescolano con le arroganze, gli arbitri della violenza e le smisurate superbie.
E’ la metafora identificativa dell’impegnativo e variegato programma di iniziative sociali e culturali, che la civica amministrazione indice e promuove nell’ormai consueta location dell’Auditorium del Palazzo comunale con cadenza costante, a servizio delle comunità del territorio.
E l’acqua limpida, appena sgorgata da “La Fontana del Villaggio”, con il reading d’introduzione proposto delle giovanissime Serena Petrillo e Francesca Napolitano, è quella della presentazione del volume collettaneo- realizzato a cura di Franco Vittoria, dottore di ricerca in Scienze politiche e Istituzioni europee- e pubblicato dall’Editoriale scientifica; una sequenza di quattro saggi, scritti da Vincenzo Rapone, Salvatore Giovanni Rinaldi, Francesco Stanzione e dallo stesso Vittoria, per focalizzare i distinti profili del pensiero e dell’opera di Aldo Moro, leader della Democrazia cristiana e statista. E nella prefazione, che si deve al “primo cittadino”, Antonio Falcone, si puntualizza la formazione etico-culturale di Aldo Moro, incentrata sulle concezioni del personalismo cristiano.