San Paolo Belsito – Il primo di tre incontri di sensibilizzazione per le realtà detentive
La Giornata di sensibilizzazione per le realtà detentive, dedicata quest’anno al tema “Per una comunità reclusa ma non esclusa”, viene celebrata dalla Diocesi di Nola con tre tavole rotonde – una per ogni zona pastorale – promosse dall’Ufficio di Pastorale carceraria diocesano. Primo incontro presso la Parrocchia San Paolo Eremita in San Paolo Bel Sito. Iniziativa che intende proporre al territorio occasioni di riflessione sulla condizione carceraria, ascoltando la voce di quanti, a diverso titolo, sono in contatto con questa realtà.
Sul territorio diocesano l’unico istituto penitenziario esistente è la Casa circondariale per madri di Lauro. Ciò non rende meno impellente sollecitare attenzione per il mondo della detenzione che è “abitato” non solo dai detenuti ma anche dalle loro famiglie. Con questa iniziativa l’ufficio di pastorale diocesano mira ad accendere i riflettori su un’umanità spesso abbandonata a se stessa. Un’umanità che va invece accolta e accompagnata perché dalla ferita degli errori possa nascere vita nuova.
Ad affrontare il delicato tema monsignor Pasquale Capasso, vicario generale della diocesi di Nola. Monsignor Pasquale Cascio, vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, delegato pastorale carceraria per la Conferenza episcopale campana. Don Raffaele Grimaldi, direttore dell’Ufficio Cei di pastorale carceraria e ispettore generale dei cappellani delle Carceri. Michelina Cassese, ex funzionaria del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria.