San Paolo Belsito, Barone azzera la giunta: pronto il turnover per “Uniti per il Bel Sito”
Tempo di turnover. Come in ogni buona squadra che si rispetti, al giro di boa nasce naturalmente l’esigenza di rinfrescarla con forze nuove, che sappiano guidare il team alla volata finale, senza dimenticare di ringraziare chi ha guidato la nave sinora.
E’ questa la logica che sottende all’azzeramento di giunta voluta dal sindaco, Raffaele Barone, a San Paolo Bel Sito. Nessun caso, solo il rispetto di quanto pattuito durante la corsa verso l’Ente di corso Tommaso Vitale.
Con decreto dell’8 novembre, il primo cittadino ha deciso di procedere alla tabula rasa e a ritenere per sé le competenze assessoriali, prima di procedere alla nuova divisione. Atto che Barone ritiene di varare entro la celebrazione del prossimo consiglio comunale, non ancora convocato, dove l’assise presumibilmente chiuderà con la votazione del bilancio il suo terzo anno di mandato.
Nessuna polemica insomma sarebbe scattata tra il sindaco e la sua maggioranza, nonostante la decisione, nemmeno subodorata, sarebbe scattata in modo repentino ed alquanto improvviso, anzi. Visto l’”allungo” delle consiliature per i comuni andati al voto nel 2020, portati dal ministero dell’Interno a scadenza primavera 2026, tutti gli attori ritengono ci sia spazio sufficiente per trovare visibilità e assumersi responsabilità in un mandati atipicamente extralarge.
Intese così larghe che la quadra potrebbe non solo arrivare a brevissimo, ma anche con la più ampia condivisione possibile tra i componenti di “Uniti per il Bel Sito”. Un modo per lasciare il più ampio margine di manovra e cementificare così l’azione di governo.