
Il San Giorgio è vivo, e può esultare al termine di novanta minuti ad alti toni agonistici in una partita complicata. La prima affermazione tra le mura amiche del “Paudice” passa dal battere la Virtus Matino, nello scontro diretto col fanalino di coda del torneo. Adesso i partenopei possono guardare con più fiducia ad una classifica al momento ancora deficitaria, anche per le minacce di rimonta del Brindisi che è uscito vittorioso dal confronto con il Francavilla.
La partita
Il primo sussulto della partita è dei padroni di casa con Argento che si fa disinnescare la conclusione da Leuci. Al 17′ Varela approfitta di un calcio d’angolo e si intravede in avanti: l’impatto non è preciso. La replica degli ospiti è immediata e si tramuta in gol. Punizione perfetta di Palmisano che si insacca alle spalle di Barbato, nulla da fare per l’estremo difensore sul siluro da fermo. I campani non ci stanno e reagiscono con Argento, Mangione si oppone e si rifugia in angolo. Al 35′ si ristabilisce la parità: Mancini estrae dal cilindro una perla dalla distanza e apre al tripudio del fortino granata, esultanza rabbiosa per l’autore del gol. Su queste immagini, passiamo al secondo temp.ìo.
La ripresa si apre con una clamorosa traversa colpita dai locali su schema da corner. Al 56′ il San Giorgio passa in vantaggio e completa la rimonta. È un calcio di rigore ben eseguito da Di Pietro a consentire ai locali di mettere la freccia. Al 75′ i ragazzi di Ambrosino sfiorano il tris: Mancini, su assist di Varela, si divora la chance da mattonella interessante. Nel finale, l’espulsione di Imputato permette al Matino di tornare alla ribalta; in modo sterile, tuttavia, perché il punteggio resta invariato: è 2-1 al fischio finale.
Terza vittoria complessiva di un campionato travagliato che apre alle possibilità di rimonta dei granata: alle spalle c’è forte pressione e tutte sono in corsa per l’obiettivo salvezza. Vietato abbassare i toni adesso.