Il San Giorgio stecca la prima gara interna al cospetto del proprio pubblico al “Paolo Borsellino” ed è costretta a fare il conto delle occasioni sprecate. Passa il Lavello, vincendo 1 a 0, risultato che permette ai gialloverdi di non perdere il treno di testa portandosi insieme alle più avanzate del girone H di Serie D a quota quattro punti.
La sintesi
Giornata di sole a Volla; il gran caldo che ricorda l’estate, tuttavia, non segna marcatamente i ritmi della gara. Parte bene il Lavello, ma esce bene il San Giorgio che sfiora la rete con Navas. Ci prova anche Raiola da calcio piazzato, Amata non viene minimamente impensierito e compie un doppio intervento prodigioso. Lo zero a zero resiste nonostante siano molteplici le minacce: il gol è nell’aria, ma non arriva, mentre si alimentano le polemiche per un potenziale rigore non concesso ai padroni di casa con Mancini atterrato in area.
Il San Giorgio è un rullo compressore, ma manca la precisione: torna a provarci Raiola senza inquadrare lo specchio. Il duplice fischio invita le squadre negli spogliatoi, col punteggio che resta, sorprendevolmente, fisso a reti inviolate.
Nella ripresa esce meglio dagli spogliatoi il Lavello: pronti-via, Statella prova a impensierire Barbato che se la cava bene. Il San Giorgio accusa i segni di stanchezza di un primo tempo giocato ad altissima intensità; ne approfitta il Lavello che a metà frazione trova il gol: eroe di giornata è Mercuri, abile a ribadire in rete una respinta miracolosa di Barbato. Gli ospiti sono più lucidi, e sul finale rischiano anche di raddoppiare: Statella apparecchia per Mercuri, la girata del match-winner si stampa sul palo ed il risultato resiste fino al triplice fischio.
Lavello che ha portato a casa una gara mettendo in campo esperienza e quel pizzico di fortuna che alla fine decide il risultato. San Giorgio che ha messo molto entusiasmo, prodotto tante azioni ma che, peccando di inesperienza, vivrà una settimana con un pugno di mosche tra le mani.