Roma – Clan casalesi, sequestri per 25 mln
Operazione ”Game over” nella capitale. La Guardia di finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal tribunale capitolino, su richiesta della locale procura, nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti al clan dei casalesi, gruppo Iovine, e contigui al Gruppo Guarnera di Roma-Acilia.
Beni per oltre 25 milioni di euro, finiti nel mirino delle fiamme gialle a seguito di indagini patrimoniali condotte dal Gico, a seguito di approfondimenti nell’ambito di un’operazione di polizia eseguite nel 2013, che aveva portato all’arresto di 15 soggetti accusati a vario titolo di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di beni, usura, estorsione, rapina, illecita concorrenza con minaccia e violenza, detenzione illegale di armi. In quel contesto sarebbe stato monitorato un vero e proprio accordo di collaborazione tra esponenti di vertice della criminalità campana e noti esponenti della criminalità romana. Obiettivo comune sarebbe stata la spartizione degli affari relativi al mondo delle slot machine. Elementi di pericolosità sociale vennero acquisiti nell’ambito dell’operazione ”Vento dell’est”, che portò alla custodia cautelare di altri nove soggetti, per estorsione, illecita concorrenza, traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Sulla base di queste risultanze investigative e sugli approfondimenti patrimoniali eseguiti, sarebbe stato effettuato una cristallizzazione della ricchezza posseduta dai soggetti coinvolti anche attraverso alcuni prestanome. Sotto sequestro 10 società operanti nella gestione e concessione di apparecchi che consentono vincite di denaro, nella produzione dei derivati del latte, nella costruzione di edifici residenziali.
Quote societarie di 7 società esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, edilizia in genere, bar, sala giochi e biliardi.
18 beni immobili, di cui alcune ville di lusso a Roma e provincia, Budoni e Lucoli.
12 autovetture e motocicli, rapporti bancari, postali, assicurativi e azioni.