Restyling per gli edifici di culto: in arrivo i fondi per Sant’Angelo in Palco a Nola ed il Santuario di Madonna dell’Arco
Sant’Angelo in Palco a Nola è l’involucro cadente oggi di qualcosa che un tempo era vanto per tutto il territorio a nord di Napoli. Un monastero eretto intorno al 1400, un gioiello artistico, storico e architettonico abbandonato da anni e più volte preda della speculazione edilizia.
Tutto potrebbe cambiare, cosi come per molti altri edifici di culto tra Napoli e Provincia, alla luce dell’ultimo tavolo tecnico svoltosi in Prefettura. Nel corso della riunione è stata svolta un’approfondita analisi dello stato di attuazione dell’Accordo tra amministrazioni per la promozione e l’attuazione degli interventi di restauro del patrimonio culturale del Fondo Edificio di culto, finanziato a valere su risorse del PNRR.
30 milioni di investimenti, di questi 1.100.000 € per la chiesa di Santa Chiara Nola e per sant’Angelo il palco 1.250.000 €. 5.600.000 € per la provincia di Napoli e l’elenco degli edifici finanziati tra gli altri conta anche la chiesa di Santa Maria di Loreto a Castellammare di Stabia, la chiesa di San Michele Arcangelo a Gragnano, la chiesa dei Santissimi Rosario a Lettere e la chiesa di Sant’Antonio a Portici, la chiesa di Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia, la chiesa di San Francesco a Sorrento.
Una vera linfa per edifici simbolo di ogni città. Importanti finanziamenti anche per la città di Napoli dove da un po’ di anni il turismo religioso registra presenze più importanti: da San Domenico Maggiore, a Santa Maria delle Grazie a Costantinopoli, San Gregorio Armeno fino al restauro di Santa Chiara con il suo chiostro e con l’ala ovest, a cui andranno quasi 10 milioni e di euro.