Prove invalsi 2023, in Campania risultati negativi: il 39,1% degli studenti è fermo al livello più basso
Le prove invalsi in Campania hanno restituito uno scenario negativo e in particolare una differenza non da poco tra il Nord e Sud. Uno scenario che preoccupa e deve far riflettere nel cammino dei giovani studenti italiani che dalla scuola cercano di costruirsi il proprio futuro. I dati invalsi pubblicati riportano che in Campania il 39,1% degli studenti è fermo al livello 1, mentre solo il 3% arriva al livello 5, il più alto.
Fin dalla seconda elementare si evidenziano i primi divari territoriali che diventano sempre più marcati alle superiori. Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna registrano i voti più bassi, con una differenza di ben 23 punti percentuali in Italiano e ben 31 in Matematica rispetto al Nord. Al Sud: in alcune regioni solo 1 ragazzo su 2 delle medie comprende correttamente ciò che legge e addirittura 2 studenti su 3 (35-40%) non sono capaci di leggere e comprendere un testo in inglese. Per quanto riguarda la matematica, secondo i dati Invalsi, nei licei scientifici il 45,9% dei maturandi campani si ferma al livello 1.
Inoltre, rimane in Campania una percentuale del 19% di dispersione scolastica che si registra di più nelle periferie e nei territori più complicati, dove l’alternativa non è sempre la strada migliore da seguire ma spesso l’unica possibile, se non si interviene e si investe di più e meglio nella scuola pubblica.