Processo Binario d’Oro, all’udienza nessun nuovo documento sulle dichiarazioni di Schiavone
Nessuna novità, almeno non quella che si aspettavano i tanti giornalisti presenti questa mattina ad una delle udienze del processo “Binario d’oro”, in corso al tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Tutti si aspettavano che sarebbero state rese pubbliche le dichiarazioni del pentimento di Francesco “Sandokan” Schiavone, dopo la notizia di una sua collaborazione con la giustizia. E invece tutto rinviato. Il processo sugli appalti dati dai funzionari di Ferrovie Italiano vede sul banco degli imputati due cugini di Francesco Schiavone, Vincenzo e Nicola Schiavone, quest’ultimo ritenuto amico e socio del boss dei Casalesi.
Durante l’udienza di oggi è stato sentito un consulente della Procura, che ha confermato come nel 1981, nella società di costruzioni Scen di Nicola Schiavone, comparisse come socio Francesco Sandokan Schiavone. Per la pubblicazione dei segreti del boss si dovrà dunque attendete la prossima udienza, che si terrà il 22 aprile a Napoli, nell’ambito del secondo troncone del processo.