Premio Cimitile, si chiude la 30esima edizione dedica a Ermanno Corsi
C’è una luce che non si spegne e che si lega ad una tradizione che persiste dopo trent’anni. La cultura a Cimitile, si fa faro per l’intero Mezzogiorno. La XXX edizione del Premio Cimitile si è conclusa tra applausi, emozione e partecipazione popolare straordinaria, suggellando una settimana intensa di eventi, riflessioni e bellezza, nel segno della memoria e del futuro. Un lavoro che mosse i suoi primi passi a metà degli anni ‘90 grazie all’intuizione dell’associazione Obiettivo III Millennio.
Quest’anno, la rassegna letteraria, organizzata dalla Fondazione Premio Cimitile presieduta da Felice Napolitano, ha avuto un sapore ancora più profondo: è stata dedicata a Ermanno Corsi, storica firma del giornalismo italiano e anima del Comitato Scientifico del Premio sin dalla sua nascita, nel 1996. Un uomo che ha fatto della parola scritta un ponte tra la cronaca e la coscienza civile.
Dopo una settimana intensa di arte, cultura, religione, storia, riscoperta del patrimonio pubblico, densa di eventi, letteratura, spettacoli, musica, presentazioni di libri, momenti di riflessioni, a testimoniare il successo della manifestazione la serata conclusiva, tenutasi alle Basiliche Paleocristiane, ha visto una platea gremita ha accolto con entusiasmo la cerimonia di consegna dei “Campanili d’argento”, condotta con eleganza da Beppe Convertini e Veronica Maya.
Tra i premiati, Mario Antobenedetto per la migliore opera inedita con “La parte interna dei pensieri”, Francesco Sole con “L’uomo che voleva capire l’amore” per la narrativa edita, Barbara Gallavotti per l’opera di attualità sull’intelligenza artificiale, Giulio Napolitano per la saggistica, e il trio Lusuardi Siena, Airoldi e Spalla per l’opera archeologica dedicata alla Milano pre-Duomo. Il Premio Giornalismo “Antonio Ravel” è stato assegnato a Gianluigi Nuzzi, volto noto dell’informazione televisiva, mentre un Premio Speciale è andato a Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Ma il Premio Cimitile non è stato solo libri ma anche musica, emozione e spettacolo. Sul palco si sono alternati artisti del calibro di Morgan, I Neri per Caso, Pierdavide Carone e tanti gli ospiti istituzionali presenti: consiglieri regionali, sindaci, generali dell’Arma, rappresentanti del mondo editoriale e culturale. Una comunità viva e compatta che crede nel valore della cultura come strumento di crescita e orgoglio territoriale