Precari della Giustizia in protesta anche a Napoli, Sindacato USB: “Chiediamo stabilizzazione”
La protesta ha abbracciato tutta Italia, da Torino a Napoli, da Reggio Calabria a Milano. I precari che prestano servizio negli uffici giudiziari chiedono di essere stabilizzati. Sono oltre 1.600 quelli soltanto in Campania, quasi 12mila nel resto del Paese. Sono assistenti dei giudici, operatori di cancelleria, tecnici che negli ultimi anni sono riusciti a ridurre l’enorme lavoro arretrato che determina, tra le altre cose, la lunghezza dei processi.
Questa mattina, un centinaio di lavoratori ha preso parte alla mobilitazione del sindacato Usb davanti alla Prefettura di Napoli. La nuova finanziaria del Governo prevede la stabilizzazione per meno di metà dei lavoratori. Gli altri vedranno scadere la collaborazione nel 2026, dopo quattro anni.
La rinuncia a oltre 5mila operatori potrebbe riportare il sistema alla lentezza di qualche anno fa, con il rischio paralisi di tutti i processi e attività correlate.