Pomigliano d’Arco, sfiduciato il sindaco Del Mastro: 13 i consiglieri dimissionari
Pomigliano D’Arco entra a sorpresa nella lista di comuni che fra pochi mesi porterà i suoi cittadini alle urne. Con le dimissioni dall’incarico rassegnate questo pomeriggio da tredici consiglieri comunali si apre ufficialmente la crisi,con lo scioglimento di fatto del consiglio comunale e la caduta dell’amministrazione Del Mastro in carica da circa due anni e mezzo.
Le dimissioni del vicesindaco, assessore al bilancio e segretario cittadino del PD di Pomigliano, Eduardo Riccio, rese note ieri via social, hanno fatto da apripista allo stallo. Finisce l’esperienza amministrativa del sindaco, sostenuto dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, in unmomento delicato con una città chiamata a gestire i fondi per le scuole e gli oltre 40 milioni di euro finanziati coi fondi Pnrr, che senza un’amministrazione vanno generalmente persi.
Sulla vicenda è intervenuta la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Valeria Ciarambino, delusa e rammaricata per la sfiducia, definita una sconfitta per la comunità che aveva riposto grandi speranze nel sindaco eletto.
“Dopo oltre due anni dall’insediamento dell’amministrazione comunale è emersa con palese evidenza l’assoluta inadeguatezza alla risoluzione delle più disparate problematiche che riguardano i settori nevralgici della città” hanno scritto i consiglieri dimissionari in un documento. Detta situazione determina una irreversibile condizione di inefficienza ed inefficacia dell’azione amministrativa, tale da pregiudicare una adeguata erogazione dei servizi essenziali alla cittadinanza; in sintesi, hanno continuato, si sono palesate condizioni tali da far ritenere che il protrarsi dell’attuale gestione amministrativa, finirebbe per procurare nocumento al Comune di Pomigliano d’Arco ed alla cittadinanza tutta”.