Cronaca

Pomigliano d'Arco – Dopo le polemiche il Vescovo di Nola visita lo stabilimento Fiat

Il vescovo di Nola, monsignor Beniamino Depalma, ha fatto visita quest’oggi allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco (Napoli), dove ha incontrato il direttore uscente, Giuseppe Figliuolo, e le rsa di Fim, Uilm, Fismic e Ugl.

Monsignor Depalma era stato invitato da Figliuolo a visitare lo stabilimento in una lettera nella quale il direttore della fabbrica automobilistica aveva accusato monsignor Depalma di essersi schierato dalla “parte dei violenti”, per aver portato la propria solidarietà ai cassaintegrati al termine di una protesta ai cancelli.

All’arrivo del vescovo, però, la protesta era terminata e ad attenderlo erano rimaste le sole forze dell’ordine. Figliuolo, che a breve lascerà lo stabilimento di Pomigliano per dirigerne uno in Brasile, secondo quanto si è appreso, ha voluto incontrare il vescovo come suo ultimo atto ufficiale.

“Ho accettato l’invito del dott. Figliuolo come possibilità per incontrare i lavoratori della Fiat, realtà che è una grande opportunità per il nostro territorio che senza Fiat sarebbe più povero e con più problemi. Mi ha fatto bene vedere la presenza di giovani e di donne;  ho notato un ambiente umano e tecnicamente sviluppato. Ho incontrato anche i sindacati con i quali ho parlato del presente e del futuro dell’azienda.

Non ho cessato di esprimere ai dirigenti e ai sindacati la mia sofferenza, le mie preoccupazioni per i 1359 operai ancora in cassa integrazione che, come ho già detto,  deve essere solo una situazione provvisoria. Proprio ieri la Fiat ha lanciato un ponte verso la Fiom: mi auguro che si possa recuperare l’unità sindacale perché solo da essa può scaturire la risposta ai tanti che attendono ancora.

Come ho ribadito durante la visita, io sono Vescovo di tutti: di chi è dentro la fabbrica e di chi è fuori e ancora attende. Il mio unico interesse è dare speranza, soprattutto nei momenti difficile: mio unico punto di riferimento, guida nelle scelte, è il Vangelo, è Gesù Cristo”.

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