Pomigliano d’Arco, festeggiamenti per i 167 anni di Matilde Serao
Una figura importante, determinata e volitiva, ancora oggi a sfogliare le pagine dei suoi romanzi ci sono grandi cenni di attualità, ma soprattutto se letti con attenzione e cura possono diventare un baluardo contro l’impoverimento culturale.
Il sette marzo di 167 anni fa nasceva Matilde Serao e l’istituto di Pomigliano D’Arco che porta il suo nome, regala alla scrittrice una giornata in suo onore tra letture, interpretazioni e produzioni, ma soprattutto riflessioni sulla figura di Ciquita, pseudonimo usato dalla giornalista nei primi tempi di inizio carriera quando scriveva per la rivista Capitan Fracassa.
Ad impreziosire i festeggiamenti in onore della Serao i saluti di Ettore Acerra, direttore dell’ufficio regionale scolastico. Maria Pirro giornalista de Il Mattino ha sottolineato l’impegno dei cronisti, di ieri e di oggi.
Spazio poi alla mostra di autografi della stessa Serao collezionati da Domenico Russo, presidente della biblioteca Raffaele Arfè. Nel corso della manifestazione anche la premiazione della prima edizione del riconoscimento «Matilde Serao: la storia costruisce il futuro».
