Pomigliano d’Arco – Elezioni, scenari incerti per gli schieramenti in campo
Un’amministrazione fermata nella sua corsa dalla sfiducia di 13 consiglieri. Una città importante sia dal punto di vista sociale che economico, e una corsa contro il tempo perchè va da se, scegliere in meno di due mesi i futuri volti della prossima tornata elettorale diventa un esercizio politico rilevante anche al cospetto delle tante sfide a cui è chiamato l’ente amministrativo.
Il panorama politico della città di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, appare offuscato da una coltre di incertezza. C’è tempo fino al 15 Aprile, data ultima per consegnare i nomi dei candidati e le rispettive liste, per creare coalizioni forti e competitive.
Già avviato il laboratorio ed un dialogo collaborativo e dai comuni intenti tra Rinascita e le realtà “rosse” del territorio pomiglianese, pronto a dar vita ad una coalizione progressista che faccia dell’inclusione e dei diritti uguali per tutti il suo vessillo.
Nel frattempo, il PD Provinciale sarebbe all’opera per provare a gestire la possibile scissione con l’ex vicesindaco Eduardo Riccio. Secondo voci di corridoio, il segretario Marco Sarracino sarebbe pronto ad inviare Valerio Di Pietro, suo uomo di fiducia, per occuparsi della composizione delle liste piddine per la prossima tornata elettorale. Un atto che, se confermato, aggraverebbe ulteriormente la scissione tra il gruppo dirigente cittadino e Riccio.
In divenire la situazione che gravita attorno ai firmatari della sfiducia all’ex sindaco, Gianluca del Mastro. Giornate di incontri che, attualmente, non precludono dialoghi con le altre forze di città, e soprattutto tra gli stessi sottoscrittori. Tutto in fase embrionale, ma che non guarderebbe principalmente alle appartenenze di partito, cercando una direttrice comune tra le forze civiche di città a matrice riformista.
Situazione sicuramente più nebulosa sulle sponde del centrodestra, alle prese con nomi caldi ma anche tanti dubbi. L’ipotesi più concreta vorrebbe Domenico Leone come candidato sindaco per la coalizione attualmente espressione del Governo Nazionale. Resterebbe l’incognita del poco appeal del centrodestra agli occhi degli elettori, storicamente poco attraente per Pomigliano d’Arco, con la sola eccezione del decennale Governo cittadino a firma Lello Russo tra il 2010 ed il 2020.