Pol. Real Acerrana 1926 – Vittoria di misura nel turno infrasettimanale di Ognissanti
Basta un guizzo di Ndiogou Ndiaye all’Acerrana che sul campo amico dello stadio “Arcoleo” di Acerra, supera il Pomigliano con il risultato finale di 1-0.
Fase di studio vissuta a ritmi blandi per oltre 15’. Alla prima vera azione, i granata, oggi in completo nero, si portano in vantaggio. Angolo battuto corto, Ndiaye penetra in area e con un tiro cross batte D’Aquino per il punto del vantaggio Acerrana al minuto 18. Può esplodere lo stadio “Arcoleo”, gremito nonostante le avverse condizioni metereologiche.
La risposta Pomigliano 2’ più tardi con il tiro ciccato da Landolfi che si perde lentamente sul fondo. Al 26’, bella girata in area di De Simone ma D’Aquino c’è. poi Elefante è fermato dal secondo assistente. 2’ dopo, gran botta dalla lunga distanza di capitan Liccardi: palla non lontana dall’incrocio. Alla mezz’ora si esalta D’Aquino sul tentativo a botta sicura di Lepre: l’estremo ospite col piede dice di no all’avanti di casa. Al 32’ Ndiaye va vicino alla personale doppietta ma la sua zuccata è imprecisa.
In chiusura primo tempo, di testa, ci prova anche Lepre ma il pallone sorvola la traversa. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 Acerrana. Nella ripresa, le emozioni tardano ad arrivare.
Il Pomigliano prova ad impensierire la difesa locale. Al 63’, conclusione dalla distanza di D’Errico, pallone centrale tra le braccia di Rendina. Poi al 65’, l’estremo di casa manda in angolo con un gran intervento la conclusione velenosa dello stantuffo D’Errico. Dalla bandierina, girata di testa con la palla che attraversa tutta l’area.
Prosegue il forcing di marca Pomiglianese. Intorno al 75’, Rendina stende un avversario nei pressi dell’area di rigore, per lui arriva un cartellino giallo. Il Pomigliano prova a rendersi pericoloso da fermo con una traiettoria imprevedibile che viene deviata in calcio d’angolo. Dalla bandierina, mischione in area, Landolfi ci prova ma non centra lo specchio della porta.
Si scuote allora l’Acerrana. Al 78’, Elefante spreca un autentico rigore in movimento cestinando la ghiottissima opportunità del raddoppio. Provvidenziale il salvataggio sulla linea di Liguori che tiene a galla i suoi. Al minuto 83, Padovano spedisce il pallone sul fondo non di molto. Infine, grandissima chance sprecata da Achille Aracri che in un capovolgimento di fronte improvviso, nel face to face con D’Aquino, manda il pallone di un soffio a lato. Dopo 4’ di recupero, il signor Guarino della sezione di Avellino fischia tre volte.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Acerrana prosegue senza sosta il suo percorso in cima alla classifica del girone A.