Piano di Sorrento – Assenteismo in comune, nei guai 5 dipendenti
Ancora dipendenti assenteisti nei comuni campani; ancora i carabinieri a notificare provvedimenti di misura cautelare nei confronti di impiegati “furbetti”. L’ultimo episodio si è verificato nel comune di Piano di Sorrento dove, dopo un lungo periodo di osservazione e pedinamento, sono stati incastrati cinque dipendenti sorpresi a timbrare il cartellino allontanandosi poi dal posto di lavoro. Le condotte illecite degli indagati si sono verificate tra l’aprile e il settembre del 2012. I riscontri compiuti dai carabinieri, su delega di della Procura di Torre Annunziata, hanno dimostrato come i dipendenti comunali si fossero allontanati dagli uffici in maniera arbitraria e senza alcuna autorizzazione. Quantificate nel totale quasi 100 ore di assenza ingiustificata; tempo che gli indagati impegnavano a tornare nelle proprie abitazioni, ad effettuare commissioni personali, addirittura, due dipendenti, avevano utilizzato auto di servizio del comune, per scopi personali.
Ora dovranno difendersi dalle accuse di truffa continuata ed interruzione di pubblico servizio, e per due di essi, anche di peculato d’uso.
Casi non isolati; nel dicembre dello scorso anno a Grazzanise 28 dipendenti furono indagati perchè effettuavano timbrature collettive di badge, coprendo a turno, le assenze di altri colleghi.
Così come eclatante il caso di Boscoreale che il 20 aprile del 2011, dove 47 dipendenti, Un terzo circa della pianta organica dell’ente, si assentavano dal posto di lavoro dopo aver timbrato il badge identificativo per occuparsi di faccende personali. Nel maggio 2009 un’analoga inchiesta aveva riguardato 36 dipendenti del Comune di Portici.