Parco Archeologico di Ercolano, polemica tra il direttore Sirano e il Cobas
Continua a tenere banco la protesta tra l’organizzazione sindacale Opera Laboratori Fiorentini e il Parco Archeologico di Ercolano sulla futura risistemazione dei dipendenti della biglietteria. Per il direttore del Parco Francesco Sirano il dialogo prosegue ma soprattutto ha dichiarato che il passaggio di cantiere era inevitabile rassicurando che nessuno perderà il proprio lavoro.
Dall’altra parte l’organizzazione sindacale che risulta la maggiormente rappresentattova tra i lavotatori dipendenti Opera Laboratori Fiorentini di Pompei e Ercolano ha inviato formale richiesta d’incontro, attraverso PEC, al Ministro della Cultura e ai Direttori degli Istituti autonomi di Pompei, Ercolano, Reggia di Caserta e Museo archeologico di Napoli in merito all’ultima circolare ministeriale a firma del Direttore generale dei musei Massimo Osanna. Inoltre, è stata invitata formale richiesta di intervento e segnalazione dei problemi riguardanti la sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro nel Parco archeologico di Ercolano sia al Direttore che all’azienda senza ricevere” una risposta esaustiva nonostante la committenza pubblica abbia le sue responsabilità anche per quanto concerne i lavoratori in appalto per la sua amministrazione”, fa sapere il sindacato. Il referente di Cobas, Luigi Napolitano, ribatte che nel passaggio di cantiere è previsto solo il passaggio di 8 unità che ovviamente non sono sufficienti per coprire tutti i servizi previsti.