Pannarano (Bn): sgozza e decapita il fratello poi si consegna ai carabinieri
Un efferato delitto si è consumato nella serata di ieri a Pannarano, in provincia di Benevento. Un uomo di 70 anni, Annibale Miarelli , è stato ucciso e decapitato dal fratello Benito, 59 anni, al culmine di una lite nella loro abitazione.
Annibale, pensionato, era tornato a vivere a Pannarano da Roma dopo la morte della moglie. Da quanto emerso dai primi accertamenti, i due fratelli vivevano insieme da alcuni anni e la loro convivenza era costellata da frequenti liti.
L’omicida, dopo aver decapitato il fratello, ha lanciato la testa dal balcone di casa, sotto gli occhi atterriti dei vicini. E’ stato poi lui stesso in evidente stato confusionale ad allertare i carabinieri, arrestato con l’accusa di omicidio pluriaggravato. II reali motivi di questa lite, e i rapporti tesi tra i due, sono al centro delle indagini dei carabinieri, che per tutta la notte hanno ascoltato parenti e amici dei fratelli. Il pm di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sulla salma della vittima. La notizia dell’omicidio ha sconvolto la piccola comunità di Pannarano. I vicini di casa descrivono i due fratelli come persone tranquille, ma confermano che tra loro c’erano spesso dissapori.
«Non ci sono parole per quanto accaduto – sono state le parole del sindaco di Pannarano, Antonio Iannaccone – siamo vicini ai familiari colpiti da questa tragedia. L’intera comunità è sgomenta e incredula di fronte al dramma che ha colpito una famiglia di brave persone».