La Palmese strappa un pareggio all’ultimo respiro contro un Matera compatto e ben organizzato. Nonostante le assenze importanti tra i rossoneri, tra cui Mettivier e Squerzanti, i padroni di casa riescono a evitare una sconfitta che sarebbe stata immeritata.
La partita si apre con grande intensità da entrambe le squadre, che puntano a non lasciare il controllo del gioco all’avversario. Dopo soli 3 minuti, la Palmese sfiora il vantaggio con un tiro a effetto di Orefice dai venti metri, ma il portiere Brahja si supera con un intervento provvidenziale.
Il Matera si schiera rapidamente con un 3-4-2-1 e risponde al 6’ con Infantino, che però conclude debolmente e Pollini blocca senza difficoltà. La squadra ospite continua a cercare spazi, e al 28’ trova il gol: Casiello sfonda sulla sinistra e serve Citro, che insacca a pochi passi dalla porta per il vantaggio ospite.
La Palmese non ci sta e reagisce con orgoglio. Al 38’, Orefice conquista un calcio di rigore, ma Brahja intuisce la traiettoria del tiro di Volpe e para, lasciando la Palmese a secco. Prima della fine del primo tempo, Orefice prova ancora un tiro a giro, ma la palla sfiora il palo.
Nella ripresa, la Palmese cerca di alzare il baricentro per creare più pericoli. Orefice, Ceparano e Santarpia provano a sfondare la difesa avversaria, ma Brahja resta sempre attento. Il Matera, dal canto suo, tenta di chiudere la partita con alcune ripartenze, ma senza successo.
Al 90’ la Palmese sfiora il pareggio con Santarpia, che, servito da Virgilio, si libera in area e colpisce al volo, ma Brahja compie un’altra parata straordinaria, negando ancora il gol ai rossoneri. Sembra tutto perduto, ma al 96’ arriva il tanto atteso pareggio: su una disattenzione difensiva e una maldestra uscita del portiere, Peluso insacca da due passi, facendo esplodere di gioia i tifosi.