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Palmese, il derby è tuo! Un doppio Mautone manda ko il Nola

Sei goal, mille emozioni, tre punti. Ad aggiudicarsi la base d’asta la Palmese, che in un derby non per i deboli di cuore porta a casa l’intera posta in palio contro i cugini del Nola, imponendosi per 4-2.

Con una bellissima cornice di pubblico a fare da cornice, arricchita dalle iniziative extracalcistiche volute dall’amministrazione comunale di Palma Campania e la partecipazione delle autorità nolane, c’erano tutti gli ingredienti giusti per una grande giornata di calcio. E così è stato.

Mister Pietropinto schiera il suo 11 migliore per incrociare le armi con i bianconeri. In avanti un Puntoriere tirato a lucido, con Palmieri e Cozzolino a supporto. Per il Nola, Rogazzo deve rinunciare a Caliendo e Ruggiero, paga anche Chianese, out dalla lista dei convocati. In attacco si rivede dal 1’ Oggiano, che completa l’attacco con Maggio e Faiello.

Pronti via e la Palmese aggredisce con convinzione il derby. 7 minuti e ci prova subito Palmieri, tiro centrale che non impensierisce Tricarico. Il piglio giusto degli uomini di Pietropinto subito restituisce dividendi: al 13’ la Palmese passa in vantaggio: Galdean da punizione pennella il cross giusto per la testa di Mautone, che svetta e porta in vantaggio i suoi, 1-0 Palmese.

La gara non vive di grandi sussulti, ma di grande intensità. Prova a reagire il Nola con Maio, che al 21’ si incunea in area, ma Stasi blocca in due tempi. Botta e risposta, Puntoriere al 28’ prova la staffilata dalla sinistra, Tricarico risponde presente. Dall’angolo scaturente, Mautone ci riprova di testa, ma la palla va fuori.

Alta intensità in mezzo al campo, il Nola prova e riesce ad acciuffare il pareggio soltanto sul finire di frazione: 41’, punizione dalla destra di Oggiano, D’Orsi salta più in alto di tutti e di testa firma il pareggio bianconero, 1-1.

Non ci sono altre emozioni e il signor Virgilio di Agrigento manda le squadre al riposo in parità.

Secondo tempo che si apre subito con una sliding door che potrebbe spezzare l’equilibrio della partita: follia di Palmieri che rifila un colpo proibito al neoentrato Cirillo. Arbitro ed assistente vedono tutto, cartellino rosso e Palmese in 10.

Episodio che potrebbe incanalare l’inerzia della partita in favore del Nola, ma così non è. Anzi, i ragazzi di Pietropinto si affacciano pericolosamente dalle parti di Tricarico, in entrambe le occasioni su punizione, con il solito Galdean a far paura.

Non la prima, ma la seconda, è l’occasione giusta. 68’, il numero 4 rossonero calcia una punizione che si schianta sulla barriera, ma la palla schizza di nuovo nella direzione dell’ex Brindisi, che disegna una parabola imparabile per Tricarico, riportando la Palmese in vantaggio, 2-1.

Il nuovo vantaggio rossonero fa scomporre il Nola, e soprattutto Oggiano, che, subito dopo il goal rossonero, spende un fallo evitabilissimo e guadagna la seconda ammonizione di giornata, ripristinando la parità numerica.

Bruniani che profondono, comunque, il massimo sforzo. Maggio si carica i suoi, e gli avversari, sulle spalle, letteralmente: 78’, il numero 9 vince il corpo a corpo con il diretto marcatore e ancora di testa riporta la partita in parità, 2-2.

Ma la storia della partita deve scrivere ancora altri capitoli. La Palmese, di voglia e di rabbia, si riaffaccia di nuovo in avanti, ed è ancora una volta mortifera: 83, ancora Galdean da fermo trova la testa del pericolo numero uno per la retroguardia bianconera oggi, ancora Mautone, che con una nuova capocciata trova la rete del nuovo vantaggio Palmese, 3-2.

E per chi crede che sia finita qui, si sbaglia di grosso. 92’, Nola tutto in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, batti e ribatti al limite dell’area, la palla carambola in zona D’Orsi, attaccante d’occasione: il capitano insacca la rete del possibile 3-3, ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. Proteste dei bianconeri che costano caro proprio al numero 5, che guadagna anche lui un doppio giallo che a pochi minuti dalla fine lo condanna agli spogliatoi anticipati.

Ma la parola fine la scrive la Palmese. E per l’ironia degli dèi del calcio, è proprio un bruniano a far soccombere il Nola: 95’, è ancora una volta il tempo giusto di Simonetti, che approfitta di un suicidio dei bianconeri per siglare il 4-2 finale. Mani alte a chiedere scusa ai 250 tifosi giunti da Nola, ma si conferma la tendenza del bomber rossonero ad essere decisivo oltre i tempi regolamentari, già 3 in questa stagione le reti, tutte oltre il 90’.

Non c’è più tempo, l’arbitro fischia tre volte ed assegna il derby alla Palmese. Una sfida bellissima, per l’intensità espressa da ambedue le formazioni, e per la grande atmosfera di sport respirata oggi al “Comunale”. Gioia per Pietropinto ed i suoi, semplicemente più vogliosi dei cugini di portare i tre punti a casa oggi. Una prova tutto cuore e ‘cazzimma’, non volendo andare per il sottile. Per il Nola una sconfitta che fa male, con la squadra non apparsa brillante come nelle ultime uscite.

 

PALMESE – NOLA 4-2

RETI: 13’ e 83’ Mautone (P), 42’ D’Orsi (N), 68’ Galdean (P), 78’ Maggio (N), 95’ Simonetti (P).

TABELLINO

Palmese 1914: Stasi, Pugliese (77′ Prevete), Tribuno, Galdean (91′ Mileto), Romano, Mautone, Cozzolino, Chkour, Puntiorere (84′ Simonetti), Palmieri, Fusco. A disposizione: Vitolo, Cardone, Passaro, Onesto, De Feo, Rabbeni. Allenatore: Mario Pietropinto.

Nola 1925: Tricarico, De Lucia (68′ Iadelisi) D’Orsi, Bontempo, Dommarco (47′ Cirillo); Langella (68′ Gonzalez), Maio, Oggiano, Staiano (68′ Caliendo), Maggio, Faiello. A disposizione: Diglio, Cassandro, Ruggiero, Hefiane. Allenatore: Antonio Rogazzo.

Arbitro: Virgilio di Agrigento (assistenti Messina di Cassino e Reccanello di Viterbo).

Note: ammonito Maggio per il Nola; ammoniti Stasi, Tribuno, Galdean, Romano, Mautone e Fusco per la Palmese; espulsi Oggiano e D’Orsi per il Nola; espulso Palmieri per la Palmese.

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