Palma Campania – Cittadinanza onoraria a mister Mario Pietropinto
66,8 chilometri a separare Eboli e Palma Campania. Poco meno di un’oretta di macchina senza traffico ma sull’autostrada del cuore, è un attimo. Dai fasti dei primissimi anni 2000 alle soddisfazioni delle ultime due emozionanti stagioni, il filo che lega Mario Pietropinto alla cittadina e alla comunità di Palma Campania non si è mai usurato nel tempo.
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, canta Antonello Venditti. Ieri pomeriggio, il giusto riconoscimento ad un uomo che ha scritto importanti pagine di storia sportiva, riportando Palma Campania sulla mappa del calcio professionistico italiano dopo 23 anni e poi ancora, a distanza di 22 anni, dal calcio regionale a quello nazionale della Serie D. Il Consiglio Comunale della città palmese, nell’ultima convocazione della consiliatura Donnarumma, ha omaggiato il tecnico della Palmese con la cittadinanza onoraria.
Un discorso sportivo interrotto per circa 20 anni. Quello umano no, non si è mai spezzato e probabilmente anche per questo la Palmese 1914, sotto la guida tecnica dello stregone di Eboli e con al timone societario il presidente Mario Rega, ha ottenuto successi indimenticabili per i tifosi rossoneri.