Ottaviano – Pomigliano Jazz: Sclavis incontra Bearzatti e Guidi
Si arricchisce di scenari suggestivi la 23esima edizione del Pomigliano Jazz in Campania, protagonista nei primi giorni della rassegna con il progetto “Carta Bianca”, riconoscimento simbolico attribuito di anno in anno ad un musicista di fama internazionale, che si traduce nella possibilità di realizzare esibizioni esclusive per la rassegna.
Luois Sclavis il protagonista del progetto per l’edizione 2018 che, in attesa della tappa attesa sul cratere del Vesuvio rimandata per maltempo, ha aperto il ricco programma eventi presso i Conetti del Carcavone a Pollena Trocchia.
Altra data, altra cornice di pregio quella di ieri sera, con il Palazzo Mediceo di Ottaviano, scena perfetta per l’incontro tra Sclavis, clarinettista, sassofonista e compositore francese, Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi. un dialogo continuo tra anime diverse del suono per tracciare il percorso di un viaggio in cui nulla è contorno, viaggio in cui luci, ambientazione e note interagiscono tra loro nel segno della ricerca del mood giusto, percorso di coerenza nella qualità delle componenti in campo come elemento trainante.
Un festival cresciuto nel tempo, migliaia i soggetti coinvolti in oltre 20 anni di una manifestazione che accorcia oggi le distanze tra i territori, promuovendo musica, promuovendo cultura.