Operaio di 20 anni muore in un’azienda di Frattamaggiore, stritolato da un macchinaro

Raffaele non aveva grilli per la testa. Nonostante fosse una promessa del calcio portava avanti con serietà e abnegazione il suo lavoro da operaio della ditta Delifood di Frattamggiore. Un lavoro che però gli è costato la vita, questa mattina, quando per cause ancora da accertare è rimasto incastrato all’interno di un macchinario utilizzato per la macina delle spezie. Completamente stritolato e nessuna via di scampo.

È morto sul colpo. L’allarme è stato lanciato dai suoi colleghi di lavoro gli stessi che per tutto il giorno sono stati ascoltati  dai  carabinieri del Nil di Napoli, dai colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e dal personale dell’Asl napoli 2 Nord, intervenuto a seguito della tragedia.

20 anni troppi pochi per morire e Raffaele umile, ambizioso e un grandissimo lavoratore sicuramente non meritava un destino così crudele. È questo il tono dei messsggi di cordoglio affidati ai social da parte di amici e parenti. Solo il 2 luglio aveva rinnovato il contratto  con la Virtus Afragola Soccer, e in un’ intevista ringraziava società e mister per la fiducia e prometteva di fare grandi cose.