“Non i bambini” in 1000 a piazza del Plebiscito per dire basta ai diritti violati
Piccoli in piazza per gridare forte i propri diritti e farli sentire lontano, là dove ci sono le bombe, ma anche vicino per farli diventare realtà nella vita di tutti i giorni. Circa 1000 bambini in piazza Plebiscito quelli che hanno partecipato all’iniziativa promossa da insegnanti, genitori, alunni delle scuole napoletane “Dalla Parte Dei Bambini” e di FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, nell’ambito della “Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia”.
Al centro della piazza una torcia, come quella olimpica, simbolo di pace. Da Napoli una sola voce per dire no a tutte le guerre.
In piazza ad accendere la fiaccola e poi a vegliare sulla sua fiamma decine e decine di piccoli studenti. Presenti anche i bambini dell’Istituto 4 di Maggio, il centro di accoglienza Less, l’associazione Annalisa Durante.
La torcia sarà accesa per 3 giorni come simbolo di ferma disapprovazione verso i conflitti in atto, per chiedere il cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale umanitario, per garantire sempre e ovunque una protezione speciale ai bambini, perché «proteggere i bambini è una promessa di pace, riconoscere i diritti è una promessa di futuro».