Nola – Vitale: “Russo nervoso, si pensi ad un ospedale per i cittadini”

“Nelle esternazioni dell’onorevole Russo noto un che di scomposto, una sorta di nervosismo al limite dello scorretto; devo dire che la cosa è fonte per me quasi di compiacimento, soprattutto pensando alla pochezza dei contenuti e delle congetture espresse. Ho l’impressione che probabilmente la crescente preoccupazione sull’esito non più scontato della prossima tornata elettorale sia causa di questo discutibile atteggiamento”.
Vuole commentare così Domenico Vitale l’attacco diretto alla sua persona dall’onorevole Paolo Russo, deputato di FI, che domenica aveva rilasciato commenti poco lusinghieri verso la sua candidatura.
“Concetti, considerazioni ed argomentazioni, peraltro opinabili, che non ho nessuna difficoltà a definire da vecchia politica, legati a logiche di clientelismo che non mi appartengono. Personalmente, infatti, sono estraneo a questo modo di intendere la politica e la competizione elettorale stessa; dobbiamo abbandonare queste discussioni di basso profilo ed avviare una seria riflessione sullo stato di estrema difficoltà in cui versa il Santa Maria della Pietà; peraltro ad oggi nessun confronto è stato possibile con il candidato della coalizione sostenuta dall’on.le Russo il quale ha sistematicamente evitato di partecipare ai dibattiti televisivi”.
Continua Vitale: “Ad oggi la struttura dell’Ospedale è sicuramente sottodimensionata sia dal punto di vista strutturale che organizzativo, soprattutto considerando la domanda sempre emergente da parte della popolazione, sia per quanto riguarda l’ordinarietà che la straordinarietà dell’emergenza ambientale che sta caratterizzando la nostra area. E’ ingeneroso che le professionalità del Santa Maria della Pietà siano criticate, entrando nel merito delle loro nomine, quando sono praticamente impossibilitate ad espletare la loro attività secondo i dogmi della professionalità per carenze che derivano da una passata gestione amministrativa. Il nostro auspicio è che tutta la struttura sia in condizione di fornire alla popolazione un’assistenza ospedaliera omogenea ed adeguata alla domanda di salute proveniente dal nostro territorio; la mia attenzione ed il mio impegno sono rivolti ai reali bisogni dei miei concittadini, non alla ricerca di facili consensi o peggio ancora alla creazione di clientele, che francamente vorrei relegate a retaggio di una politica ormai morta”.