Nola – Università, sede via Stella – Il TAR respinge l’istanza cautelare
Istanza cautelare respinta. Si può procedere con l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova sede dell’università “Parthenope” a Nola.
La II sezione del TAR Campania ha rigettato le motivazioni addotte dal Movimento per Nola e l’associazione Assocampaniafelix, promotrici del ricorso contro la costruzione dell’Ateneo all’angolo tra via Stella e via Madonna delle Grazie.
Per il giudice amministrativo, sarebbero decaduti i presupposti fondanti dell’azione proposta dalle associazioni, rappresentate dall’avvocato, Carmine Medici, le quali avevano impugnato nei mesi scorsi il permesso di costruire in deroga agli standard urbanistici rilasciato dal Comune di Nola a favore della VIM, la società incaricata della costruzione della sede del nuovo Rettorato della Parthenope.
Ragioni che s’intrecciano con un’altra questione giurisdizionale che ha tenuto banco nei mesi scorsi, quella dell’area della Caserma Cesare Battisti, la cui variante urbanistica che portò l’area a ricadere nella cosiddetta zona G, destinata tra l’altro agli insediamenti universitari, venne annullata dalla giustizia amministrativa.
Non sussistendo, dunque, più alcuna zona destinata all’edilizia universitaria, per il giudice amministrativo sarebbero venuti meno i motivi fondanti del ricorso promosso dal Movimento per Nola, stante la bontà della decisione sulla costruzione in deroga agli standard urbanistici, rimessa alla volontà dell’amministrazione comunale, allora guidata dall’ex sindaco Gaetano Minieri.
Disco verde quindi per la VIM, che potrà cominciare, in tempi presumibilmente brevi, i lavori in via Stella. Restano da scoprire gli strascichi, anche politici, della pronuncia del TAR, a partire dalla decisione, non ancora indagata, sulla possibilità da parte delle associazioni di proseguire la battaglia legale. Nei prossimi giorni non sono da escludersi novità.