Nola: “Un Giglio, un Vulcano, Mille Anni di Tradizione”al Vulcano Buono si celebra la festa patrimonio Unesco
Un ponte tra memoria e innovazione, arte e identità: è stato questo lo spirito che ha animato “Un Giglio, un Vulcano, Mille Anni di Tradizione”, l’evento inaugurale che si è svolto ieri alle ore 18:30 presso la Sala Hyria dell’Holiday Inn. Vulcano Buono. Un’occasione speciale per valorizzare la Festa dei Gigli, patrimonio UNESCO, in un contesto moderno e partecipato. Promossa da Job Training Project con Vulcano Buono e GRAMAS, l’iniziativa ha visto la presentazione del Giglio del Panettiere 2024, il primo mai costruito nell’Arena Vulcano, realizzato dalla bottega d’arte Tudisco.
Hanno portato i saluti istituzionali i candidati a sindaco di Nola alle prossime amministrative: Maurizio Barbato, Antonio Ciniglio, Agostino Ruggiero e Andrea Ruggiero.
A dare valore all’appuntamento sono stati anche gli interventi di personalità di spicco del panorama artistico e culturale: Patrizia Nardi, referente della Rete Italiana delle Grandi Macchine a Spalla e figura chiave nella valorizzazione dei patrimoni UNESCO, Guglielmo Maria Cirillo, direttore del centro commerciale Vulcano Buono, Luca De Risi, presidente GRAMAS, Pasquale Russo, premiato con il riconoscimento “Giglio in Cartapesta”, e Antonio del Giudice, docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Grande rilievo è stato dato anche agli allestimenti artistici, tra cui il rivestimento del Giglio del Beccaio 2023 a cura di Paolino Scotta (con i maestri di festa Giuseppe e Gaetano Vecchione), e la rassegna fotografica “Cartapesta Nolana”, curata dall’Archivio Paolo Peluso. La serata si è conclusa con la prima edizione del Premio “Giglio e Tradizione”, assegnato da una giuria di esperti a personalità distintesi nella promozione e salvaguardia della cultura nolana. Tra i cartapestai segnalati: Leopoldo Santaniello, Cettina Prezioso, Antonio Napolitano e Paolino Scotta.